Secondo una definizione del UK Natural Capital Committee, il Capitale Naturale include l’intero stock di beni naturali – organismi viventi, aria, acqua, suolo e risorse geologiche – che contribuiscono a fornire beni e servizi di valore, diretto o indiretto, per l’uomo e che sono necessari per la sopravvivenza dell’ambiente stesso da cui sono generati.
Per questo motivo risulta fondamentale integrare la conservazione delle funzioni degli ecosistemi naturali – compresi quelli forestali – nella pianificazione del territorio, sperimentando nuovi modelli di governance che includano forme di remunerazione per i gestori locali addetti al mantenimento, conservazione e protezione del Capitale Naturale.
Il progetto Ecopay Connect 2020 è un esempio di gestione attiva del territorio che si muove in questa direzione: nato nel 2017 con il finanziamento della Fondazione Cariplo, mette in rete quattro aree protette della Lombardia (Parco del Mincio, Parco Alto Garda Bresciano, Parco Oglio Sud e il Parco Oglio Nord) allo scopo di riconoscere e valorizzare la connessione ecologica di uno dei maggiori sistemi di acque interne esistente a livello nazionale.
Sulla scia di questo progetto, ad aprile di quest’anno è stato firmato il primo contratto dedicato al Pagamento per i Servizi Ecosistemici (PES) nel settore della pioppicoltura sostenibile nel territorio dell’Oglio Sud tra il Parco Regionale e l’Azienda Agricola Rosa Anna e Rosa Luigia s.s. L’accordo è il risultato di un percorso iniziato con il progetto Ecopay Connect Oglio Sud da Etifor s.r.l e dal Parco Oglio Sud stesso, con il contributo di FSC® Italia per la parte di gestione forestale responsabile.
La realtà in oggetto, un pioppeto di 300 ettari circa certificato FSC dal 2006 (FSC-C018126), si è così impegnata a realizzare attività di conservazione e protezione delle specie ed habitat naturali presenti all’interno dell’area boscata di proprietà del Parco, con un duplice vantaggio: da una parte, il Parco minimizza i costi di gestione dell’area protetta, mantenendone intatta la conservazione; dall’altra, l’azienda può soddisfare i requisiti di certificazione coerentemente con le caratteristiche della superficie in gestione.
A giugno 2018, un nuovo contratto ha sancito l’impegno di una seconda realtà privata certificata FSC, l’Azienda Agricola Rosseghini Maria Luisa (FSC-C019345), per la gestione di alcune aree nel Parco Regionale Oglio Sud, confermando la bontà di un approccio che mira a generare benefici ambientali, sociali ed economici diffusi sul territorio. La sfida è ora quella di promuovere questo modello virtuoso presso altre aziende locali, al fine di moltiplicare le aree del Parco Oglio Sud gestite in maniera sostenibile, ed espandere la gestione forestale responsabile a tutte le aree incluse nel progetto.