Kalimantan, Borneo indonesiano: un operatore forestale, munito di casco, guanti, maschera e scarponi, procede alla preparazione per il trasporto di alcuni tronchi.
Gestione forestale responsabile significa anche tutela dei diritti e impegno per la sicurezza dei lavoratori: tra i principi fondamentali FSC, obbliga l’organizzazione a mantenere o migliorare il benessere sociale ed economico dei propri lavoratori, attraverso la dotazione di dispositivi di sicurezza individuali e formazione costante.
L’addetto di una segheria conduce una verifica sulla provenienza del materiale in lavorazione.
La garanzia di una filiera trasparente e tracciabile è un requisito fondamentale quando si parla di gestione forestale: la possibilità di risalire gli anelli della catena produttiva permette di mappare il percorso del prodotto dalla foresta allo scaffale, riducendo il rischio di immissione nel mercato di legname proveniente da taglio illegale o deforestazione.
Rifugiati tra i rami di un grande albero nelle foreste del Kalimantan, alcuni Oranghi osservano il territorio circostante.
Le foreste rappresentano un serbatoio incredibile di biodiversità, e ospitano la maggior parte delle specie animali e vegetali che popolano il Pianeta, fornendo cibo e riparo.
Addetti in una nursery di talee di Shorea.
Le piantagioni rappresentano il 7% delle foreste mondiali; non hanno le qualità di una foresta naturale e sono povere di biodiversità, dal momento che non c’è molta varietà di specie e gli spazi per la crescita di funghi, bacche e fiori, e la nidificazione degli uccelli sono ridotti al minimo. Tuttavia, se gestite correttamente, sono di vitale importanza per la sopravvivenza delle foreste naturali, che altrimenti sarebbero sfruttate oltre le loro capacità.
Piccoli proprietari e stakeholder camminano all’interno del bosco durante una giornata di consultazione.
I momenti di condivisione e consiglio con le parti interessate sono parte integrante dei processi di certificazione e gestione forestale responsabile: in questo modo si dà voce a esigenze, aspettative e preoccupazioni delle comunità che dipendono, in modo diretto o indiretto, dalla foresta.
Un artigiano lavora un serramento in legno certificato
Si potrebbe dire che il legno è sempre legno, e che in qualsiasi modo lo si guardi rimane sempre tale. Tuttavia, conoscere l’origine della materia prima può aiutare a compiere scelte di acquisto consapevoli, premiando le filiere locali e le aziende che decidono di investire nella salvaguardia del patrimonio forestale nazionale e mondiale.
Prodotti in legno certificato presenti su uno scaffale
Oltre al codice identificativo del produttore, l’eticchetta FSC presente su prodotti come carta o legno riporta anche la composizione del prodotto: la dicitura 100% sta ad indicare, ad esempio, che il prodotto è costituito interamente con fibra vergine certificata; l’etichetta Misto ci dice che è composto da fibra vergine, fibre riciclate e/o controllate, mentre quella Riciclato indica che sono state utilizzate fibre provenienti da riciclo.